Lancia gattino nel burrone: “E’ malato…”. Poi pubblica il video, denunciato

Per l'autore del filmato è scattata la denuncia, adesso toccherà alla magistratura far luce su quanto è accaduto.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Maggio 2023 - 18:48 OLTRE 6 MESI FA
lancia gattino burrone

foto da video

Lancia un gattino in un burrone uccidendolo. Il tutto mentre si filma (qui il video). Questo dopo aver quasi provato a giustificarsi dicendo “è malato, va buò”. Accade a Benevento, e a denunciare il caso è la Lndc Animal Protection, che parla di un episodio che ha indignato moltissimi utenti sui social, dato che le immagini del povero gattino sono finite su TikTok, postate proprio dal ragazzo che lo ha ucciso di proposito. 

Lancia gattino in un burrone e si filma

La Lndc Animal Protection, dopo aver visionato il filmato su TikTok, è riuscita a risalire al profilo Instagram (e alle generalità) del giovane, scrive oggi Il Messaggero e lo ha denunciato per il reato di uccisione di animali aggravato da futili motivi. Il ragazzo però ha fatto parzialmente marcia indietro e in una story su Instagram sostiene che si tratta solo di un fotomontaggio e che quel video era stato fatto girare tra gli amici per scherzo.

“Se il video sia reale o meno – dichiara in proposito Piera Rosati, presidente nazionale di Lndc – lo deciderà la magistratura a fronte della denuncia che abbiamo presentato. Ovviamente, se fosse tutto vero, si tratterebbe di un comportamento gravissimo e inquietante che deve essere severamente punito. Questi gesti di crudeltà verso gli animali compiuti da ragazzi giovani sono particolarmente allarmanti e sintomo di una psiche deviata, che rappresenta un serio pericolo per altri animali e anche per gli esseri umani”.

Il ragazzo del video: “Non mi pento”

Come spiega il parlamentare di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, “il ragazzo ha inviato un vocale su WhatsApp con cui dice di voler sfidare chiunque chieda giustizia per il gatto ucciso. In un’altra versione parla di un ipotetico videomontaggio di cui però non spiega il motivo”.

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