Lavroro, Carrefour si difende: “I licenziati non sono nostri dipendenti”

Pubblicato il 31 Agosto 2010 - 21:24 OLTRE 6 MESI FA

”In merito alla vertenza in atto nel deposito di Pieve Emanuele, Carrefour specifica, ancora una volta, che i 64 lavoratori coinvolti non sono, né sono mai stati, dipendenti della società”. Lo afferma il gruppo francese della grande distribuzione dopo che ieri sulla vicenda era intervenuta anche la vice segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, e che oggi i licenziati si sono presentati al supermercato di Assago tentando senza successo di acquistare bene di prima necessità.

”Le dichiarazioni, riprese in questi giorni dalla stampa, di alcuni rappresentanti sindacali che lasciavano intendere il contrario – aggiunge in un una nota Carrefour – sono pertanto da considerarsi fuorvianti, strumentali e inesatte. Carrefour è infatti cliente della cooperativa RM, cui ha appaltato parte della gestione del magazzino di Pieve Emanuele. Il blocco del magazzino avvenuto in questi giorni ha provocato pesanti ritardi nelle consegne della merce ai punti vendita e, di conseguenza, disagi per i nostri clienti e danni economici alla società”.

”Le sentenze della magistratura cui fanno riferimento alcuni esponenti dei sindacati non riguardano Carrefour – aggiunge il gruppo francese della grande distribuzione – che non è parte in causa e pertanto non può in alcun modo procedere al reintegro di personale che non è mai stato alle proprie dipendenze. Sono dunque improprie le esortazioni al rispetto della legge e delle istituzioni rivolte a Carrefour, che auspica una risoluzione in tempi brevissimi della vertenza in atto nel deposito di Pieve Emanuele tra la Cooperativa RM e i suoi lavoratori e si ponga fine ad ogni comportamento contrario alla legalità”.