Loris Stecca, ex pugile a processo. La lama che ha usato poteva uccidere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Dicembre 2014 - 20:54 OLTRE 6 MESI FA
Loris Stecca, ex pugile a processo. La lama che ha usato poteva uccidere

Loris Stecca, ex pugile a processo. La lama che ha usato poteva uccidere

RIMINI – L’ex pugile Loris Stecca a processo per aver colpito con una coltellata all’addome la sua ex socia Roberta Cester. Con un coltello che poteva uccidere: la donna si è salvata solo perché il grasso ha fatto da cuscinetto proteggendo gli organi vitali.

La lama del coltello con il quale Stecca ferì la sua ex socia Roberta Cester, nel dicembre 2013, insomma, avrebbe potuto uccidere. Anche se le lesioni non furono mortali, l’arma utilizzata era “idonea” a provocare la morte della donna. È quanto emerso nella perizia medico-legale del dottor Adriano Tagliabracci, sentito nella mattinata di giovedì 18 dicembre dal giudice nell’ennesima udienza del processo che vede alla sbarra l’ex pugile riminese.

La lama era entrata di diversi centimetri nell’addome della Cester (sotto alla costola destra) e a “proteggerla”, sempre secondo la perizia, sarebbe stato lo strato di adipe che ha fatto da barriera impedendo di colpire organi vitali.