Maltempo, notte di paura a Grosseto. Crolla ponte, arrivano piena e l’esercito

Pubblicato il 13 Novembre 2012 - 01:04 OLTRE 6 MESI FA
Il tratto dell’Aurelia chiuso all’altezza di Albinia (Grossetto) a causa del maltempo (Ansa)

GROSSETO- Una notte di paura, con un ponte che crolla e il fiume Ombrone che nella mattinata del 13 novembre sarà in piena. Succede a Grosseto dove il maltempo continua senza sosta.

E’ previsto per le prime ore della mattinata di martedì l’arrivo dell’ondata di piena del fiume Ombrone a Grosseto. Secondo quanto si apprende i tecnici della protezione civile, nel corso della riunione della riunione presieduta dal prefetto Marco Valentini, hanno predisposto tutti gli interventi necessari in caso di esondazione.

Tra l’altro sarebbe stato rivisitato anche il piano di evacuazione dell’ospedale Misericordia di Grosseto. Nella zona più vicina al fiume alcune famiglie che abitano ai piani più bassi si sarebbero fatti ospitare da parenti e amici.

E nella serata di lunedì è crollato il ponte sul fiume Albegna in località Marsiliana, sulla strada provinciale 94, nel comune di Manciano (Grosseto), già chiusa al traffico autoveicolare. E’ quanto si legge in una nota del Centro di coordinamento soccorsi, presieduto dal prefetto Marco Valentini. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, il personale della Provincia, del 118 e del Comune di Manciano.

A Grosseto e Civitavecchia arriva l’esercito. A seguito delle precipitazioni che hanno colpito la Toscana, su richiesta della prefettura di Grosseto, una task force del reggimento Savoia cavalleria e’ intervenuta nella zona di Albinia, nel grossetano, a supporto della popolazione. Domani mattina e’ previsto l’intervento di un elicottero AB 412 del Comando aviazione dell’EsercIto che effettuerà un volo di ricognizione e l’eventuale recupero dI personale rimasto isolato nella zona Ombrone-Albinia. Nel Lazio, a Civitavecchia, su richiesta del sindaco, undici persone, rimaste bloccate alla stazione ferroviaria a causa di un’interruzione della linea, sono state recuperate dai militari del 7/o reggimento di Civitavecchia e ospitate in caserma. Il Centro di Simulazione e validazione dell’Esercito di Civitavecchia e’ stato posto in allerta, pronto ad offrire assistenza qualora richiesto. .