Manduria (Taranto): accoltellò Salvatore Lochi, fermato badante rumeno

Un rumeno è stato fermato nel Tarantino per il tentato omicidio di un contadino di Manduria. Salvatore Lochi, 59 anni, era stato accoltellato la sera del 18 febbraio in vico Salento, alla periferia della cittadina pugliese.

Il presunto aggressore è Catalin Costel Neacsu, rumeno di 26 anni: l’uomo era il badante che assisteva saltuariamente gli anziani genitori della vittima. Durante l’interrogatorio condotto da agenti del commissariato di polizia, l’uomo avrebbe ammesso le proprie responsabilità.

L’aggressore avrebbe cercato di estorcere mille euro all’agricoltore per tornare in Romania con la moglie e i due figli minori. Dopo l’ennesimo rifiuto, Lochi è stato accoltellato con cinque fendenti all’addome, al torace e al braccio sinistro e lasciato agonizzante accanto a un cassonetto dei rifiuti, vicino alla casa in cui abita con gli anziani genitori.

Ad imprimere la svolta alle indagini sono state alcune intercettazioni telefoniche. Il romeno era stato interrogato all’indomani dell’aggressione e si era contraddetto più volte, ma non erano stati raccolti sufficienti indizi di colpevolezza a suo carico.