Maria Michelle Causo accoltellata e gettata in un cassonetto: arrestato 17enne. I 2 non erano fidanzati

Il giovane di 17 anni fermato dalla Polizia avrebbe provato a disfarsi del corpo di Maria Michelle Causo. Ad accorgersi della scena sarebbe stato un passante che intorno alle 15 ha allertato il numero di emergenza 112.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 29 Giugno 2023 - 08:40 OLTRE 6 MESI FA
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La Polizia sul luogo del ritrovamento del corpo (Ansa)

Minorenne accoltellata a Roma. E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio il 17enne, originario dello Sri Lanka ma nato a Roma, accusato di avere ucciso Maria Michelle Causo, una sua coetanea poi ritrovata in un carrello della spesa nel quartiere Primavalle a Roma. Il ragazzo è stato interrogato tutta la notte. I due non erano fidanzati ma forse si frequentavano da qualche tempo. Maria, durante l’aggressione ha provato a difendersi. Sono questi alcuni elementi emersi durante l’interrogatorio. E, secondo quanto specificato a gran voce dagli inquirenti, la ragazza non era incinta come si era ipotizzato subito dopo la diffusione della notizia.

Minorenne accoltellata a Roma: il giovane aveva le scarpe sporche di sangue

Almeno cinque o sei sono state le coltellate che il 17enne ha inferto sul corpo di Michelle Maria Causo. La giovane ha tentato di difendersi ma i fendenti l’hanno raggiunta in varie parti del corpo. Risposte più certe arriveranno ora dall’autopsia che la Procura per i Minori affiderà. Quando è stato bloccato dalla Polizia, il minorenne aveva ancora le scarpe sporche di sangue.

Minorenne accoltellata a Roma, il corpo è di Maria Michelle Causo

Il giovane ha poi provato a disfarsi del corpo di Maria Michelle Causo. Ad accorgersi della scena è stato un passante che intorno alle 15 ha allertato il numero di emergenza 112 dicendo: “Ho visto quel ragazzo scendere con un carrello e un bustone nero dei rifiuti da cui cola del liquido. Si sente anche un odore forte”.

La Polizia è giunta sul posto ed ha trovato alcune macchie di sangue che da un portone di un palazzo conducevano fino ad un cassonetto in via Stefano Borgia. La via è una strade del popolare quartiere che si trova nel quadrante periferico a nord ovest nella capitale. Un quartiere, Primavalle, da sempre considerato “difficile”.

Il giovane ha tentato di gettare tra i rifiuti il cadavere della vittima, senza riuscirci. Il corpo, dunque, è rimasto nel carrello vicino al muro di cinta di un parco, poco distante dai cassonetti. In poco tempo gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato hanno chiuso tutta la strada e sono risaliti grazie alle testimonianze al ragazzo. 

Polizia Mortuaria porta via il corpo di Maria (Ansa)Polizia Mortuaria porta via il corpo di Maria (Ansa)

Gli inquirenti, in queste ore stanno tentando anche di fare luce sui dettagli di una vicenda il cui movente al momento non è chiaro. La Polizia ha acquisito le immagini delle telecamere della zona ed ha interrogato le persone del palazzo da dove è uscito il diciassettenne con il corpo della vittima.

Chi era Maria Michelle Causo

Maria Michelle Causo viene descritta come una ragazza solare che amava condividere video su Tik Tok e foto su Instagram. Condivideva molto con i compagni di scuola e con la cugina maggiore che oggi la ricorda. Anche un amico la ricorda usando queste parole: “Shaky mia, cosa ti hanno fatto?”. 

Tra i suoi miti Ariana Grande, Selena Gomez e tanti trapper. Maria frequentava il liceo psicopedagogico Vittorio Gassman che si trova a breve distanza dal luogo in cui è stato trovato il cadavere. 

“Mai successa una cosa del genere”

Dai balconi degli edifici popolari in tanti si sono affacciati assistendo ai rilievi della scientifica. Accanto ai palazzi c’è un parco comunale, vicino al quale c’è un mercato rionale al momento chiuso per lavori in corso. Altri sono scesi in strada formando capannelli di persone in quella via stretta e a senso unico, dove c’è anche qualche negozio. Il cassonetto dove è stato trovato il corpo è quasi all’incrocio con via Centurione Bracelli.

Ragazzi e ragazze in strada per ore hanno cercato notizie sulla ragazza per capire se la conoscessero.  All’inizio di via Borgia c’è anche un bar, dove tutti dicono di non essersi accorti di nulla. Una abitante della zona che lavora in una altro locale racconta: “Abbiamo visto arrivare tre pattuglie della polizia qui davanti. Ci hanno detto di aver trovato una ragazza morta e che stavano analizzando delle scie di sangue. Non so chi sia, ma credo che quella ragazza abitasse in zona”. Un altro aggiunge: “Ho una nipote di quattordici anni e non riesco a fidarmi più di nessuno”. Lo sgomento è di tutti: “Sono tanti anni che abito qua, mai successa una cosa del genere”.

Gualtieri: “Profondamente sconvolto per questo brutale omicidio”

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha scritto sui social queste parole: “Profondamente sconvolto per il brutale omicidio di Michelle Maria Causo, una giovanissima donna di appena 17 anni, uccisa orribilmente a Primavalle. Una violenza inaudita che lascia sgomenti, l’ennesimo inaccettabile femminicidio“.

“Michelle, come raccontano amici e conoscenti – aggiunge Gualtieri sui social – era una ragazza allegra che amava la vita e lo studio, conosciuta da tutti nel quartiere. Non è giusto che le sia stata brutalmente strappata la vita. In questo momento di dolore, voglio esprimere il mio profondo cordoglio ai familiari, agli amici e a tutte le persone che le volevano bene.”

“Tutta la nostra città è solidale e si stringe alla comunità di Primavalle davanti a questa tremenda e ingiusta morte che ha privato una giovane donna del suo futuro. Condanniamo fermamente la violenza di genere in tutte le sue forme – conclude Gualtieri – Dobbiamo tutti rafforzare l’impegno per contrastarla, prevenirla e per sostenere le donne che la subiscono”.

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