Matilda uccisa a 22 mesi con un calcio alla schiena: assolto il compagno della madre. Nessun colpevole

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Dicembre 2016 - 14:11 OLTRE 6 MESI FA
Matilde Borin aveva 22 mesi quando è stata uccisa con un calcio alla schiena nella sua casa di Vercelli. Era il 2 luglio 2005

Matilde Borin aveva 22 mesi quando è stata uccisa con un calcio alla schiena nella sua casa di Vercelli. Era il 2 luglio 2005

VERCELLI – Resta senza un colpevole l’omicidio della piccola Matilda. Il giudice ha infatti assolto per non aver commesso il fatto Antonio Cangialosi, all’epoca compagno della madre, dall’accusa di omicidio preterintenzionale di Matilda Borin, la bambina di 22 mesi uccisa nel luglio 2005 a Roasio, nel Vercellese.

Dopo l’assoluzione in tre gradi di giudizio della mamma della bimba, a processo ora era finito il compagno. Antonio Cangialosi era l’unico in casa con la mamma e la bambina nella villetta di Roasio quando Matilda ricevette il colpo che ne causò la morte.

“Abbiamo vissuto questo momento con grande difficoltà umana e psicologica. Adesso lasciateci il tempo di metabolizzare”: queste le parole dell’avvocato di Antonio Cangialosi, appena uscito dall’aula del Tribunale.

“Non condividiamo questa sentenza, ma la rispettiamo. Certamente tra 60 giorni prenderemo nota delle decisioni che accompagnano questa sentenza e ricorreremo in Corte d’Assise d’Appello” dicono invece gli avvocati di Elena Romani.