Pioggia a Pasqua, sole a Pasquetta. Ma mai troppo caldo

Pubblicato il 6 Aprile 2012 - 15:32 OLTRE 6 MESI FA

(Foto LaPresse)

ROMA – Pioggia a Pasqua, sole e nuvole a Pasquetta: per lo più è quello che ci aspetta in questi tre giorni di ponte pasquale. Un ponte, dice  Antonio Sanò, meteorologo de www.ilmeteo.it, all’insegna dell’instabilità, con temporali alternati a sole.

Il giorno peggiore, annuncia Sanò, ”sarà sabato, quando addirittura in serata, in concomitanza con l’entrata di aria fredda scandinava, tornerà la neve sotto i 1000 metri sia sulle Alpi che sugli Appennini”.

A Pasqua i temporali interesseranno il centrosud, e nelle prime ore, ancora il Veneto e l’Emilia Romagna, dove le schiarite si apriranno in giornata. Il sole splenderà sul resto del nordovest e, sottolinea 3bmeteo.com, ”sulle coste della Toscana, seppur con un clima un po’ ventoso. Abbastanza soleggiato anche in Sicilia e sul Triveneto”.

‘Del resto la Pasqua, che cade tra il 22 marzo e il 25 aprile, è sempre un periodo caratterizzato da una frequente dinamicità atmosferica, in quanto la maggior radiazione solare di questo periodo contrasta con le masse d’aria ancora molto fredde presenti sull’Europa settentrionale.

Dal 2000 la metà delle Pasque è stata piovosa (2001, 2003, 2004, 2005, 2008, 2010), alcune anche piuttosto fredde, come ad esempio il 2008, con neve a quote basse, e il 2010 al Nord.

Meglio Pasquetta: il sole splenderà quasi ovunque, ma bisognerà coprirsi perché difficilmente si supereranno i 15 gradi. Ma attenzione a qualche pioggia tra Sicilia tirrenica e Calabria, e lieve instabilità diurna sui rilievi, specie su Alpi e Prealpi orientali. In serata aumentano le nubi al Nord Ovest.

Cattive notizie per il resto del mese di aprile. Da martedì 10, fino al 20 aprile sono previste piogge a ripetizione. Colpa di un vortice ciclonico sull’Europa, che porterà verso l’Italia una sequenza quasi interminabile di perturbazioni cariche di temporali.

Il ritorno di piogge estese e diffuse potrebbe mettere fine al lungo periodo siccitoso che ha caratterizzato gli ultimi mesi su gran parte della nostra penisola. Per avere il primo assaggio di ‘caldo ‘estivo’ occorre aspettare fino al ponte del 25 aprile.