Metro C a Roma, la spesa sale a più di 5 miliardi: la più cara d’Europa

Pubblicato il 2 Febbraio 2012 - 11:00 OLTRE 6 MESI FA

La metro C a Roma

ROMA – Ci sono i cantieri da anni, ma la metro non si vede e soprattutto non si usa: la nuova linea C di Roma è ancora incompiuta, eppure è già la più cara d’Europa.

Sergio Rizzo dalle colonne del Corriere della Sera snocciola i numeri e ci racconta come la spesa sia salita oltre i 5 miliardi, quando i primi progetti sono partiti negli anni ’90 e a Madrid, invece, in 36 mesi hanno aperto una nuova metropolitana.

La metro parte da Roma Est e dovrebbe arrivare fino a Roma Nord-Ovest, passando per il Colosseo e Piazzale Clodio

In un rapporto di 182 pagine dei giudici della Corte dei conti Antonio Mezzera e Antonio Bucarelli si parla di costi e tempi.

La storia della metro C comincia 22 anni fa, nel 1990. Doveva essere pronta per il Giubileo del 2000, ma si parte davvero soltanto nel 2001, con l’inserimento nella famosa legge obiettivo. All’inizio doveva costare un miliardo 925 milioni. Poi il conto è salito a 2 miliardi 683 milioni. Quindi a 3 miliardi e 47 milioni. Per arrivare, oggi, a 3 miliardi 379 milioni. Ma senza considerare 485 milioni di maggiori esborsi per quattro arbitrati già aperti, altri 100 milioni appena stanziati dal Cipe e il miliardo 108 milioni delle cosiddette «opere complementari» per la tutela archeologica. Totale: 5 miliardi e 72 milioni, il 163,5% in più rispetto alle stime iniziali. Che potrebbero però salire a 6 miliardi, triplicando le cifre di partenza, se il rincaro della tratta Colosseo-Clodio sarà in linea, ammonisce la Corte dei conti, con quello registrato per il resto della linea, riscostruisce Rizzo.