Michele Graziano condannato all’ergastolo: sgozzò i due figli

Michele Graziano condannato all’ergastolo: sgozzò i due figli (Foto Ansa)

MONZA – E’ stato condannato all’ergastolo Michele Graziano, il 37enne cassiere di supermercato che lo scorso febbraio uccise i suoi due bambini di 2 e 9 anni (avuti da due donne diverse con le quali le relazioni erano entrambe chiuse) per poi tentare di togliersi la vita. Erano presenti entrambe le madri e i nonni che hanno pianto tutta la mattina ma hanno accolto con compostezza la sentenza.

Il giudice ha accolto la richiesta del pubblico ministero di Monza. Prima della sentenza l’avvocato della difesa Antonino De Benedetti ha detto:  ”Il perito del Tribunale non ha riconosciuto a Graziano l’infermità mentale ma un disturbo depressivo dell’umore sappiamo che la condanna è innegabile per un dramma di questa portata, ma ci aspettiamo che vengano tenute in considerazioni le attenuanti generiche dovute al suo stato mentale”.

L’11 febbraio scorso Graziano aveva portato i bimbi nel suo appartamento in via Quattro Novembre a Paina, Monza Brianza, una casa dismessa sopra un wine bar. Lì ha preso un coltello da salumi, con una lama di 10 centimetri, e li ha sgozzati, con un solo fendente alla gola. Poi ha cercato di fare lo stesso su di sé, puntando il coltello al suo collo, ma non c’è riuscito. Ha chiamato il fratello, che ha dato l’allarme.