Milanese alla Giunta: “La Camera autorizzi i tabulati e l’apertura delle cassette”

Pubblicato il 19 Luglio 2011 - 16:54 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 19 LUG – Marco Milanese ha deciso di inaugurare l’operazione trasparenza.  L’onorevole, per il quale la magistratura ha richiesto autorizzazione all’arresto, ha inviato una nota alla Camera dei Deputati, chiedendo di ”celermente autorizzare” le due ultime richieste della Procura di Napoli: quelle di acquisizione dei tabulati telefonici relativi alle sue utenze e l’apertura delle cassette di sicurezza sequestrate.

I tabulati, infatti, possono essere acquisiti dai magistrati solo dietro autorizzazione della Camera, essendo Milanese un parlamentare. I pm napoletani hanno inoltre chiesto di poter verificare il contenuto di alcune cassette di sicurezza.

”L’on. Marco Milanese – hanno reso noto i difensori Franco Coppi e Bruno Larosa – ha inviato al Presidente della Giunta On. Pierluigi Castagnetti, e dunque alla Camera dei Deputati, la richiesta di voler ‘celermente autorizzare le due richieste pervenute dalla Procura della Repubblica di Napoli di acquisizione dei tabulati telefonici relativi alle sue utenze e l’apertura delle cassette di sicurezza sequestrate. Di questa richiesta l’on. Milanese ha informato il Procuratore della Repubblica di Napoli”, Giovandomenico Lepore. ”Signor Procuratore – ha scritto Milanese a Lepore – con riferimento ai due decreti, a firma del sostituto procuratore dott. Piscitelli, di sequestro di alcune cassette di sicurezza e di acquisizione dei tabulati telefonici relativi alle utenze telefoniche nella mia disponibilita’, con la presente La informo, doverosamente, che questa mattina ho chiesto alla Giunta per le immunita’ e le prerogative parlamentari della Camera dei Deputati e alla stessa Camera, di voler autorizzare ‘celermente’ quanto sollecitato dal Suo Ufficio. Ho la certezza, infatti, che le indagini approfondite e senza pregiudizi consentiranno una lettura dei fatti secondo verita’, non avendo nulla da temere dalle stesse; auspicando che le investigazioni proseguano con grande celerita’ ed in ogni direzione, compresa quella diretta a smascherare le vere ragioni della calunnia e delle strumentalizzazioni della mia persona. Rimanendo, come sempre, a disposizione di ogni richiesta di chiarimenti da parte del Suo Ufficio, le porgo distinti saluti”. Gli avvocati Coppi e Larosa, infine, hanno ribadito di aver fiducia nel fatto che ”ogni profilo delle vicende contestate sara’ presto chiarito” ed hanno sottolineato come Milanese sia stato sempre disponibile ”ad aderire doverosamente ad ogni richiesta dei magistrati”, sia quando e’ stato sentito nella veste di indagato, sia quale persona informata. In questo stesso spirito – hanno concluso – si colloca la richiesta alla Camera di dire rapidamente si’ alle due ultime richieste della procura di Napoli”.