Arezzo: cade su un gancio che gli perfora l’occhio, morto Luciano Tavernesi

Pubblicato il 6 Febbraio 2010 - 10:12 OLTRE 6 MESI FA

È scivolato, dopo aver perso il controllo di un attrezzo, finendo con tutto il peso su un gancio per sollevare materiali che gli è penetrato profondamente nell’occhio. È morto così Luciano Tavernesi, 48 anni, originario di Lucignano e residente ad Arezzo.

L’uomo ha perso la vita nella mattinata di sabato 6 febbraio,  all’inizio della giornata di lavoro, intorno alle 8, in via Gobetti, in un capannone industriale dove si fa manutenzione delle attrezzature edili.

Tavernesi, secondo una prima sommaria ricostruzione dei vigili del fuoco, stava lavorando con una macchina per la ripulitura delle assi da cantiere quando, per ragioni ancora da stabilire, ha perso il controllo dell’attrezzo ed è scivolato finendo sopra il gancio.

Immediati i soccorsi dei compagni di lavoro che hanno chiamato un’ambulanza del 118 mentre, vista la gravità della situazione, si stava già alzando in volo l’elicottero Pegaso. Ma l’uomo era già morto.