Nicole Minetti e le cene da “Bulgari” con il pm Esposito

Pubblicato il 19 Maggio 2012 - 12:11 OLTRE 6 MESI FA

Nicole Minetti

MILANO –  Il luogo degli incontri sarebbe il ristorante “Bulgari” di Milano, non lontano da viale Manzoni. Incontri, “alla luce del sole” ma che potrebbero costare cari al Pm di Milano Ferdinando Esposito che infatti rischia l’apertura di un procedimento disciplinare a suo carico.

Ad un capo del tavolo del ristorante, infatti, sarebbe stato seduto Esposito, che lavora, pur non occupandosi in prima persona del caso, della procura che ha istruito il processo Ruby, quello che vede tra gli imputati con l’accusa di concussione e prostituzione minorile l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. All’altro capo del tavolo, e qui sorge il problema,  ci sarebbe stata seduta la consigliera regionale lombarda Nicole Minetti, che è a sua volta imputata nel processo “gemello”, quello che la vede alla sbarra insieme ad Emilio Fede  e  Lele Mora con accuse come il favoreggiamento della prostituzione.

Racconta il Corriere della Sera che Minetti è una cliente abituale del ristorante: “Ci va con le sue amiche del tipo Barbara Guerra e Maristhelle Polanco. Ma anche con uomini dai volti meno noti, tutti tassativamente trendy. Nicole mette sempre in bella mostra le sue tante borse griffate, in particolare le Birkin di Hermès, da 14 mila euro, e le classiche Chanel, con il ciondolo dalla doppia C intrecciata”. Il particolare gastronomico non manca: la consigliera apprezzerebbe in particolare il sushi.

Quanto agli incontri spiega il Corriere che pur non seguendo Esposito l’affaire Ruby potrebbero essere ritenuti “non opportuni”.