Nuxis: bimbo nato da incesto gettato dal cavalcavia “In gola aveva 7 metri di carta igienica”

Pubblicato il 18 Marzo 2013 - 15:09| Aggiornato il 9 Aprile 2013 OLTRE 6 MESI FA

NUXIS – “Sette metri di carta igienica ficcati nella gola insieme a del cotone nelle narici”. Un neonato nato da un incesto nel febbraio del 1996 a Nuxis, in Sardegna,  e partorito nel bagno dell’ospedale è stato soffocato e poi gettato dal cavalcavia di Siliqua. Secondo quanto emerso dalla deposizione di due testimoni in Corte d’Assise furono trovati “sette metri di carta igienica ficcati nella gola del neonato ucciso a Nuxis, più del cotone nelle narici per impedirgli di respirare”.

Prosegue così il processo che vede accusata la madre di concorso in omicidio volontario del piccolo nato dall’incesto col padre, delitto per il quale nel novembre scorso l’uomo era stato condannato a 20 anni di reclusione davanti al Gup di Cagliari.

Secondo l’accusa i due avrebbero prima tentato di soffocare il piccolo con la carta igienica poi lo avrebbero gettato dal cavalcavia di Siliqua.