Olbia. Tunisino sequestra e violenta la moglie: arrestato

Pubblicato il 21 Novembre 2011 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA

OLBIA – Sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e violenza: sono questi i reati contestati dai Carabinieri ad un tunisino di 48 anni da ieri in carcere a Tempio Pausania, dopo l’intervento dei militari che hanno liberato la moglie e arrestato l’uomo.

Sara’ il Gip di Tempio Pausania, durante l’udienza di convalida, a decidere dopo le accuse della moglie, sua connazionale di 32 anni, che dopo l’ennesima aggressione non ha potuto far altro che chiedere aiuto al 112 e farsi liberare. Ad arrestare l’uomo, accusato di aver chiuso a chiave dentro una stanza la moglie dopo un violento litigio, sono stati i carabinieri del Nucleo investigativo.

La coppia vive a Olbia da diversi anni, in un’abitazione alla periferia della citta’. La donna ha raccontato ai carabinieri di continue discussioni che sarebbero sfociate in violenze e maltrattamenti, sino a sabato sera, quando l’uomo, preso dalla rabbia, ha sprangato la consorte in casa, senza lasciarle la possibilita’ di uscire. Da qui la richiesta d’aiuto, l’intervento dei militari, con la liberazione della donna e l’arresto dell’uomo.