Omicidio a Torre Annunziata: ucciso in via IV Novembre dopo aver difeso la figlia per un posto auto

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 20 Aprile 2021 - 11:06 OLTRE 6 MESI FA
Omicidio a Torre Annunziata: ucciso con un crick in via IV Novembre dopo una lite per un parcheggio

Omicidio a Torre Annunziata: ucciso con un crick in via IV Novembre dopo una lite per un parcheggio (Foto ANsa)

Omicidio a Torre Annunziata: un uomo di 61 anni  è stato aggredito e ucciso con un compressore e un coltello. Ucciso probabilmente dopo una lite per futili motivi legati ad un parcheggio.

Aggiornamento ore 11.06

L’uomo era intervenuto per difendere la figlia, che aveva litigato col killer. Litigio nato per un posto auto. Il fatto – di cui danno notizia i giornali locali – è avvenuto nella tarda serata di lunedì 19 aprile.

Omicidio a Torre Annunziata dopo una lite per un parcheggio in via IV Novembre

Teatro del delitto, il piazzale dell’area di un parcheggio privato in via IV Novembre, a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. I Carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Indagini in corso per chiarire la dinamica del fatto e rintracciare chi ha colpito il 61enne.

Torre Annunziata: ucciso dopo aver difeso la figlia

Scrive lo Strillone, il sito che avvalora la tesi del crick, che la vittima sarebbe morta per difendere la figlia dopo una lite per il parcheggio.

“Secondo una prima ricostruzione la figlia della vittima aveva litigato con l’assassino del padre, per una banale discussione relativa al parcheggio, all’interno del garage attivo nella zona. Ascoltando le urla l’uomo è intervenuto e da lì è scoppiato un alterco. Successivamente l’aggressore, armato di crick, ha colpito il 61enne alla testa. Per lui non c’è stato nulla da fare”.

Omicidio a Torre Annunziata: la versione della figlia su Facebook

La figlia della vittima ha scritto un post su Facebook per raccontare la propria versione dei fatti: ”Ci tengo a precisare che non è corretto dire che mio padre è morto in una lite. A mio padre è stato fatto un agguato in piena regola, solo per difendere me, che ero la luce dei suoi occhi. Mio padre è stato pugnalato e con questa gente non aveva mai avuto a che fare”.

Torre Annunziata: il litigio per un posto auto

La vittima si sarebbe trovata in via IV Novembre per acquistare cibo da asporto in compagnia della figlia. Che era rimasta con ogni probabilità in macchina ad attenderlo. Proprio alla ragazza – è l’ipotesi che va prendendo corpo con le ore -sarebbero state indirizzate le invettive di chi rivendicava la titolarità di quel posto auto.

Da qui sarebbe nata la controversia (ma su questa ricostruzione gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo) sfociata poi nell’aggressione mortale al sessantunenne che come racconta la ragazza (che sulla vicenda ha scritto un post sulla sua pagina Facebook) sarebbe sopraggiunto con l’intento di difenderla.