Omicidio Antonella Lettieri, mistero a Chi l’ha visto? C’è un incapucciato a casa del killer

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2017 - 10:14 OLTRE 6 MESI FA
Omicidio Antonella Lettieri, mistero a Chi l'ha visto? C'è un incapucciato a casa del killer

Omicidio Antonella Lettieri, mistero a Chi l’ha visto? C’è un incapucciato a casa del presunto killer

CROTONE – Mistero a Cirò Marina, in Calabria, dove si è consumato il delitto di Antonella Lettieri, la commessa di 42 anni brutalmente uccisa la sera dell’8 marzo. Per l’omicidio è stato arrestato Salvatore Fuscaldo, bracciante agricolo di 50 anni e vicino di casa della vittima. Le telecamere di Chi l’ha visto? sono andate a casa del presunto assassino dove hanno immortalato un misterioso uomo incappucciato.

Nel filmato mandato in onda ieri, mercoledì 5 aprile, si vedono gli inviati di RaiTre che riescono ad avvicinare l’uomo, ma lui saluta e scappa senza farsi vedere in volto. Più tardi si scoprirà che l’intruso era in realtà il fratello di Fuscaldo, che in passato ha cercato di depistare le indagini con false segnalazioni alla Procura. Nel corso della trasmissione alcuni abitanti del quartiere lo dipingono come un uomo pericoloso. Una vicina racconta di essere stata più volte minacciata di morte se avesse osato parlare male del fratello. In altre occasioni è stato visto aggirarsi per il paese brandendo un’ascia.

Salvatore Fuscaldo, attualmente rinchiuso nel carcere di Crotone, continua a professarsi innocente. Ma contro di lui ci sarebbero gli accertamenti del Ris che avrebbero rilevato tracce di sangue su alcuni abiti del contadino, sequestrati poco dopo l’omicidio. Quando la notizia del suo arresto ha cominciato a circolare in paese, davanti alla caserma si è radunata una folla che ha urlato la propria rabbia nei confronti dell’uomo. Fuscaldo ha anche rischiato il linciaggio. L’auto dei carabinieri che lo stava portando in carcere è stata circondata dalla folla che nel tentativo di arrivare a lui ha mandato in frantumi il lunotto posteriore. Resta comunque chiarire il movente. Tra le ipotesi anche quella di una questione economica tra Antonella Lettieri e Fuscaldo. In ogni caso le indagini vanno avanti.

Si cerca l’arma del delitto che, secondo le ipotesi degli investigatori potrebbe essere un “arciglione”, che è un attrezzo usato nelle vigne, come quelle dove lavora Fuscaldo.