Omicidio di Sarah, il mistero del cellulare nascosto dallo zio

Pubblicato il 8 Ottobre 2010 - 13:10 OLTRE 6 MESI FA

Dopo aver ucciso la nipote Sarah Scazzi, lo zio Michele Misseri, ha tenuto nascosto il telefonino della quindicenne nel suo podere vicino al luogo in cui aveva gettato il corpo.

In una sola occasione, forse preso dal rimorso, Misseri ha preso il telefonino e lo ha abbandonato per circa un’ora vicino ad un supermercato non distante dalla caserma dei carabinieri con l’intento di farlo ritrovare.

Ma dopo aver osservato l’andirivieni di passanti senza che nessuno si accorgesse del telefonino, Misseri ha deciso di riprenderlo e di nasconderlo di nuovo nel suo podere.

Fino a quando, il 29 settembre, il contadino organizzò la messa in scena del ritrovamento vicino alle foglie secche che aveva bruciato in un terreno nel quale aveva lavorato la sera prima per conto terzi.