Padova, tunisino che correva nudo urlando Allah Akbar è tornato: lo avevano espulso

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2017 - 13:53 OLTRE 6 MESI FA

PADOVA – Correva nudo gridando “Allah Akbar” a Prato della Valle, la principale piazza di Padova. Per ben due volte i poliziotti lo hanno rincorso e arrestato. Alla fine Marouene Bargaoui, tunisino di 23 anni, è stato espulso dall’Italia. Ma è tornato: i carabinieri lo hanno sorpreso giovedì in via Kennedy a Rubano e lo hanno arrestato

Il tunisino, arrivato su un barcone a Lampedusa sei anni fa, è entrato e uscito dal carcere numerose volte prima di essere giudicato socialmente pericoloso ed espulso. Nel tempo ha collezionato accuse di spaccio, lesioni personali, rapina, procurato allarme e resistenza a pubblico ufficiale oltre ai ben noti espisodi di “nudismo”. Lo scorso luglio fu arrestato e spedito in un Cie siciliano per il rimpatrio.

Ma alle 10 di giovedì mattina è riapparso: è tornato in Italia, ha detto, per vedere la sua fidanzata. Quando i carabinieri se lo sono trovati nuovamente di fronte lo hanno nuovamente arrestato e ora è detenuto nella caserma di Padova, in attesa del processo per direttissima.