Palermo, crolla palazzina: ferito Salvatore Manfredi. Lavorava a nero?

Pubblicato il 29 Dicembre 2011 - 17:12 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Una palazzina e’ crollata in vicolo Pipitone, nel quartiere dell’Acquasanta, a Palermo. Un operaio che stava lavorando alla ristrutturazione del palazzo è rimasto ferito sotto le macerie. A cedere sono stati il secondo e il terzo piano della struttura, nella parte interna dell’edificio.

L’operaio si chiama Salvatore Manfredi, ha 48 anni e da una prima ricostruzione sembrerebbe che l’operaio, insieme ad altre due persone (un italiano e un rumeno), stesse lavorando in nero.

Davanti all’ingresso secondario della struttura, in ristrutturazione, che da’ su vicolo Montechiaro, c’ e’ la moglie dell’uomo, Grazia Curatolo, e uno dei loro quattro figli. ”E’ venuto a pranzare a casa – dice la donna – Abitiamo qui vicino in via Simone Guli’, non riesco a credere a quello che e’ accaduto”.

Dopo circa tre ore l’operaio e’ stato estratto dalle macerie, con una autoscala dei vigili del fuoco. Salvatore stava lavorando insieme ad altre due persone, un giovane rumeno di 28 anni, George Paitrasque, e un palermitano di 40, Pietro Giuliano, rimasti illesi.