Palermo, sciagura aerea del '72: chiesta la riapertura dell'indagine

Pubblicato il 3 Maggio 2012 - 13:37 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO, 3 MAG – A quarant'anni dalla sciagura aerea di Montagna Longa, che il 5 maggio '72 provoco' 115 morti, uno dei parenti delle vittime, il generale dei carabinieri Antonio Borzi', che nel disastro perse il fratello Rosario, ha avanzato attraverso l'avvocato Ernesto Pino la richiesta alla procura di Catania di riapertura del processo. Secondo il legale, l'inchiesta che si svolse nel capoluogo etneo (sul volo Az 112 proveniente da Fiumicino e diretto a Punta Raisi c'era un magistrato di Palermo, Ignazio Alcamo) ha omesso di approfondire alcuni elementi che avrebbero potuto accertare la verita' sull'incidente, attribuito a un errore dei piloti.

Negli atti della richiesta, presentata a fine marzo e che dovra' essere esaminata entro settembre, il legale ha accluso alcune foto scattate all'indomani della sciagura. In una di esse – secondo quanto pubblica oggi l'edizione locale del quotidiano La Repubblica – si vedono dei fori sull'ala, che secondo l'avvocato sarebbero compatibili con dei proiettili.