Palermo sommersa da rifiuti: un centinaio gli indagati

Pubblicato il 2 Aprile 2012 - 14:46 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Sono un centinaio le persone iscritte nel registro degli indagati dai pm di Palermo, nell'ambito dell'inchiesta sull'emergenza rifiuti nel capoluogo siciliano. Si tratta dei dipendenti dell'Amia e dell'Amia Essemme, le ditte che gestiscono la raccolta dell'immondizia e lo spazzamento delle strade in citta', che avrebbero determinato il blocco delle attivita' nei giorni scorsi impedendo ai colleghi di lavorare. I magistrati gli contestano l'interruzione di pubblico servizio.

Lo stop della raccolta ha causato gli accumuli dei rifiuti che hanno fatto scattare l'emergenza. A identificarli e' stata la Digos, intervenuta durante i picchettaggi che hanno impedito agli automezzi dell'Amia di uscire dal deposito di Brancaccio.

La procura indaga anche per violenza privata e frode in pubbliche forniture e sta valutando eventuali danni alla salute dopo le denunce di malori presentate da alcuni cittadini.