Duecento milioni per salvare Pompei: l’offerta francese

Pubblicato il 8 Luglio 2011 - 14:41 OLTRE 6 MESI FA
Pompei

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Duecento milioni per salvare Pompei: è una mano tesa che arriva dalla Francia quella che potrebbe riportare ad antico splendore. Con un piano concreto gli industriali francesi sono disposti a finanziare la rinascita del sito archeologico patrimonio dell’Unesco.

Proprio l’agenzia Onu tra dicembre e gennaio ha inviato una missione speciale e nella relazione ci sarebbe qualche nota critica. Temendo forse qualcosa di più, cioè che l’Unesco piazzi Pompei nella “danger list”, allora un gruppo di importanti industriali francesi si è offerto per rimediare alla cosa.

Ci sarebbero state, stando a quanto racconta la Stampa, almeno due riunioni riservate tra la metà e la fine di giugno. “Ad ascoltarle Massimo De Caro, braccio destro del ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan, e un dirigente della struttura ministeriale di valorizzazione del patrimonio culturale diretta da Mario Resca.

Manca però un rappresentante della sovrintendenza o del ministero in grado di spiegare ai francesi quali sono le esigenze di tutela da soddisfare”, scrive Giuseppe Salvaggiulo. Insomma, dopo la frana della scuola dei Gladiatori e lo scandalo del teatro romano ristrutturato con innesti di cemento la Francia reclama e vuole dare aiuto, ma serve l’ok del governo.