Potenza, la guerra dello spuntino. Piccola paninoteca sfida il colosso Mc Donald’s

Pubblicato il 15 Ottobre 2009 - 16:17 OLTRE 6 MESI FA

In via del Gallitello a Potenza è in corso una “guerra” combattuta a colpi di sapori e odori tra due concezioni diametralmente opposte del cibo. Da una parte c’è il colosso multinazionale Mc Donald’s; dall’altro lato della strada invece c’è “Lo spuntino”, paninoteca che offre prodotti tipici e piatti caldi già pronti rigorosamente fatti in casa.

Qualche anno fa, una storia simile era stata raccontata dal regista pugliese Nico Cirasola nel suo ultimo film «Focaccia blues»; qui, un’anonima e piccola focacceria di Altamura nella vicina Puglia, era riuscita a mettere in crisi il Mc Donald’s fino a costringerlo a chiudere, ma era solo una storia di fantasia.

Le due visioni diverse sul cibo si incontrano all’uscita de “Lo spuntino” e del Mc Donald’s e tracciano una linea di confine tra le due realtà, ma non disdegnano alla fine nessuno dei due locali: «Quando ho voglia di mangiare un panino come dio comanda vado nella paninoteca potentina. Se voglio togliermi uno sfizio – dice Luigi Mancino – preferisco il Mc Donald’s. Però qui inganni il tempo, non lo stomaco».

Angelo Berardi va sempre a “Lo spuntino” che, a differenza di Mancino, non tradisce neppure quando si tratta semplicemente di sgranocchiare qualcosa: «Più che il cibo genuino – dice – inseguo un prodotto casereccio. Mangiare un panino con la salsiccia o un piatto caldo che preparano qui – aggiunge Berardi – mi ricorda casa, quegli odori tipici della cucina».

Rocco Esposito va sempre a “Lo spuntino”: «Vengo qui – dice – per comprare la pasta al forno che piace a mio padre. Ma non escludo a priori la possibilità di andare in un fast food. Ci sono troppi luoghi comuni su Mc Donald’s. Non è detto – conclude – che modernità e genuinità non possano andare d’accordo».

È dello stesso avviso Maria Pace: «Sono due realtà diverse che possono tranquillamente convivere. Così come una stessa famiglia, ed è il mio caso, può decidere di recarsi una sera a mangiare hamburger e patatine e un’altra a gustare un panino con la porchetta. So – conclude – che molti miei amici fanno così».

Fatto sta che al momento sembra prevalere tra la gente di Potenza la voglia di andare a mangiare alla paninoteca piuttosto che dal gigante dei panini americano.