Al via il “Principato di Filettino”. Ha una sede, una moneta e un monarca

Pubblicato il 9 Gennaio 2012 - 14:37 OLTRE 6 MESI FA

FROSINONE – I trenta deputati del principato di Filettino, in provincia di Frosinone, si preparano al loro esordio dopo l’elezione avvenuta la scorsa settimana al termine del referendum popolare che ha dato il via libera alla costituzione del nuovo borgo. I nuovi “onorevoli” si riuniranno, per la prima volta, martedì 10 gennaio, in vista della prima seduta del Parlamento che dovrebbe svolgersi verso metà mese. L’appuntamento è fissato all’Hotel Cesari a Frosinone dove i deputati affronteranno prospettive e strategie della nuova istituzione.

La riunione informale si svolgerà alla presenza del principe reggente Carlo Taormina e del sindaco di Filettino, Luca Sellari, che la scorsa estate ha lanciato il progetto per trasformare il paese montano in un principato come risposta alla manovra “tagliacomuni” del governo Berlusconi. Il borgo di Filettino, quattrocento abitanti in inverno, oltre dodicimila in estate, ambisce a diventare una nuova San Marino. Il Comune ha anche stampato una moneta locale, il “fiorito”, con la sua effigie: una banconota da dieci fioriti dovrebbe valere venti euro. Senza scuole medie, con un’incerta assistenza medica e il 90 per cento di disoccupazione sua maestà l’avvocato Taormina si mostra determinato nella battaglia per sfuggire al nulla che ingoia giorno dopo giorno circa duemila piccoli comuni. “Non è uno scherzo – ha detto – E’ una cosa seria, stiamo per chiedere il riconoscimento anche alla Chiesa Cattolica”.

Intanto il Principato ha la sua sede: gli uffici della nuova istituzione apriranno in via Arquati, all’ingresso del paese montano. Il progetto per la nuova istituzione, dopo aver richiamato i media di tutto il mondo, ora diventerà un romanzo. Lo scrittore fiammingo Geert Kimpen, 47 anni, da giorni con moglie e figlia a Filettino, sta lavorando per scrivere il suo nuovo libro sulla crisi in Europa e sul neoprincipato. L’uscita è prevista per giugno.