Rifiuti: anche casa discografica di Carmelo Zappulla tra clienti degli arrestati

Pubblicato il 14 Giugno 2011 - 19:05 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI, 14 GIU – Anche la casa discografica del cantante Carmelo Zappulla si sarebbe servita dell'organizzazione sgominata questa mattina dalla Guardia di Finanza che ritirava acque contaminate o acque nere per smaltirle illegalmente nei campi o nella rete fognaria. Il riferimento emerge dall' ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip in funzione collegiale (Bruno D'Urso, Francesco Chiaromonte e Luigi Giordano) su richiesta dei pm Maria Cristina Ribera e Lucia Esposito.

Centinaia le conversazioni intercettate agli atti dell' inchiesta; in una, in particolare, Cesare Agostino Barchetti, uno degli imprenditori arrestati, parla con l'autista Piero, identificato nell'autista Pietro Ponticelli: ''Agostino dice a Piero – annota la Guardia di Finanza nella sintesi dell' intercettazione – di andare alla casa discografica di Carmelo Zappulla, alle villette gialle, dove lui (Agostino) carica e fa il servizio (scarico abusivo), alla villetta prima ne fa due o tre, riempie e fa il servizio e cosi' via (scarichi abusivi)''. Moltissimi i clienti degli imprenditori senza scrupoli: hotel, ristoranti, bar, imprese artigiane, persino canili. ''Cesare Agostino comunica al suo dipendente richieste di intervento e gli da' tre clienti, il dipendente dice che sono troppi e non sa dove andare a scaricare, Cesare Agostino dice di andarlo a buttare vicino a quello delle piscine di Melito e poi quell' altro lo butta a Caivano''.