Ristoranti più aperti, scuole più chiuse e meno coprifuoco: le richieste delle Regioni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Aprile 2021 - 10:13 OLTRE 6 MESI FA
Ristoranti più aperti, scuole più chiuse e coprifuoco: le richieste delle Regioni

Ristoranti più aperti, scuole più chiuse e coprifuoco: le richieste delle Regioni FOTO ANSA

Ristoranti più aperti, con la possibilità di mangiare e sedersi in zona gialla anche al chiuso a pranzo e a cena e non solo all’aperto. Scuole più chiuse perché è difficile riportare tutti gli studenti in classe se prima non si interviene sui trasporti fermi al 50% della capienza. E poi meno coprifuoco da tenere tutta la notte, poco importa al momento se a partire dalle 22 o dalle 23. Sono queste in parte le richieste delle Regioni al Governo e al Cts in vista delle prossime possibili riaperture.

Ristoranti, scuole e coprifuoco: verso le decisioni

Oggi il Comitato tecnico scientifico, poi appunto il confronto con le Regioni, e mercoledì, o al più tardi giovedì, il Consiglio dei ministri per mettere nero su bianco il nuovo decreto che indicherà il calendario e le regole per le riaperture, con 11 Regioni e le provincie di Trento e Bolzano che, dati alla mano, puntano alla zona gialla. Il governo conferma la road map annunciata dal premier Mario Draghi stoppando da un lato le pressioni che arrivano dal centrodestra per posticipare il coprifuoco e aprire in zona gialla anche i bar e i ristoranti al chiuso e dall’altro quelle di buona parte delle Regioni che chiedono di rivedere la scelta di riportare tutti gli studenti in classe dal 26 se non si interverrà sui trasporti.

Insomma, sul tavolo degli esperti del Cts ci saranno anche le linee guida delle Regioni per le riaperture che, almeno su due punti, suscitano perplessità e preoccupazione. Sono la richiesta di riaprire bar e ristoranti anche in zona arancione e rossa e l’utilizzo degli spogliatoi in piscine e palestre (queste ultime le Regioni chiedono che possano aprire dal 15 maggio e non il primo giugno).

Ristoranti più aperti e scuole più chiuse

Come abbiamo visto si vuole che i ristoranti e i bar possano riaprire anche al chiuso, questo per tutti quelli che infatti lo spazio all’aperto per i tavolini non ce l’hanno. Ma allo stesso tempo non si vuole che le scuole riaprano del tutto. Questo perché c’è il nodo del trasporto pubblico da sciogliere. “Per quanto riguarda la riapertura del trasporto pubblico, i tavoli con Prefetture sono sempre aperti, ma dobbiamo risolvere il problema dell’equazione insostenibile che vede le scuole al 100% e la copertura dei treni al 50%. Questo è un problema che abbiamo già evidenziato al governo. Nell’incontro sentiremo le riflessioni del governo”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: “Ci sono in campo una serie di soluzioni, una delle quali sarebbe quella di dilazionare l’ingresso degli studenti nelle scuole”.