Rom sgomberati a Roma: da stasera tutti nella struttura della Caritas

Pubblicato il 24 Aprile 2011 - 19:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I rom che in questi giorni hanno trovato riparo nel chiostro della Basilica di San Paolo – assistiti dalla Caritas diocesana di Roma – da questa sera saranno trasferiti presso una struttura di accoglienza individuata dalla stessa Caritas e gestita dalla cooperativa sociale Domus. Lo rende noto la Caritas precisando che poco dopo le 19 cominceranno le operazioni di trasferimento con alcuni pullman.

La Caritas ha annunciato che nella sistemazione dei rom saranno rispettati i nuclei familiari. La cooperativa sociale Domus ha messo a disposizione strutture diverse nelle quali saranno ospitati sia i circa settanta che ancora sono all’interno della zona del chiostro, sia i pochi altri che stazionano all’esterno del cancello.

”Roma Capitale ringrazia la Caritas di Roma per il suo intervento decisivo per risolvere l’emergenza dell’occupazione della Basilica di San Paolo. Si tratta di un intervento di carattere umanitario che non modifica in nulla l’atteggiamento dell’Amministrazione Capitolina rispetto all’emergenza nomadi”. Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. ”Pur con la massima disponibilità  al dialogo e all’ individuazione delle migliori soluzioni per affrontare ogni forma di disagio sociale, la nostra Amministrazione andrà avanti nel programma di sgombero dei campi nomadi abusivi presenti sul territorio cittadino”, ha concluso Alemanno.

In serata papa Benedetto XVI ha espresso la propria vicinanza al gruppo di rom che hanno trovato appoggio nella basilica di San Paolo dopo lo sgombero del loro campo. Lo fa sapere la sala stampa vaticana, rendendo noto che il sostituto della segretaria di Stato, monsignor Filoni, si è recato questo pomeriggio presso la basilica per esprimere la vicinanza del Pontefice.

Il Vaticano auspica che la soluzione trovata oggi per i rom che si erano sistemati nella basilica di San Paolo ”preluda ad una sistemazione stabile adeguata”: è quanto si legge in un comunicato della Santa Sede, in cui si sottolinea inoltre come le soluzioni approntate insieme alla Caritas abbiano evitato di separare i nuclei familiari, garantendo alle famiglie di ”restare unite”.

Il gruppo dei rom, alcune decine – spiega il comunicato -, è rimasto anche questa mattina nello spazio messo a disposizione presso la basilica, dove ha potuto pranzare e trattenersi senza particolari problemi né tensioni. Nel pomeriggio – prosegue la nota – con l’interessamento della Caritas, è stata trovata una soluzione con il trasferimento del gruppo presso una struttura di accoglienza gestita dalla cooperativa sociale Domus, dove le famiglie potranno restare unite. A tal fine i nuclei sono stati opportunamente censiti per evitare le separazioni”.

”E’ da osservare – sottolinea il Vaticano – che in tutto il corso della vicenda il comportamento della gendarmeria vaticana e’ stato caratterizzato da correttezza e umanità, in stretta collaborazione con gli operatori della Caritas e con le competenti autorità di pubblica sicurezza, in modo da favorire il dialogo e la serenita’ fra la ricerca delle soluzioni più opportune”. Il Vaticano si augura che ”la soluzione temporanea trovata preluda ad una sistemazione stabile adeguata”.