Roma, mille euro a testa per la cena di beneficenza, vip e senzatetto siedono allo stesso tavolo

Una cena insolita per 250 senzatetto quella tenutasi all’Open Colonna nel centralissimo Palazzo delle Esposizioni di Roma: per una sera hanno banchettato fianco a fianco con 100 ospiti vip. I personaggi del bel mondo hanno pagato mille euro a testa per gustare i piatti dello chef Antonello Colonna, denaro che sarà devoluto alla mensa Caritas di via Marsala.

L’idea originaria, partita dall’assessore alla Cultura Umberto Croppi, prevedeva che la cena si svolgesse nel Traforo  che da via Milano conduce al Tritone, e proprio per questo il menù è stato intitolato “Tutti fuori dal tunnel”. Proprio quel tunnel, infatti, è dimora quotidiana per tanti assistiti della Caritas, ma chiuderlo avrebbe comportato non pochi problemi di sicurezza e viabilità, tanto più che il I municipio non era neanche stato avvisato dell’ipotetica iniziativa.

E così i 250 senzatetto sono stati ospitati proprio al di sopra della loro casa abituale, per la serata che è stata intitolata “La rivoluzione è un pranzo di gala”, ma l’appuntamento col Traforo è solo rimandato al prossimo anno secondo quanto afferma il sindaco Alemanno.

Pasta ceci e baccalà, lasagne, filetto ai funghi porcini e torta di ricotta romana ai frutti di bosco. Queste le portate scelte, dallo chef “per ritrovare sapori e profumi del loro tempo passato”, e dopo il dessert un concerto di Ambrogio Sparagna ha contribuito al desiderio di “offrire ai miei ospiti uno spaccato di vita culturale. All’Open Colonna come al cinema o a teatro ricreando però quello spaccato familiare che tanto caratterizza il nostro paese. La tavola come emblema della conviviabilita’, della gioia di ritrovarsi insieme, della festa”.

Se a festeggiare c’erano il sindaco Alemanno, l’assessore Croppi e il direttore della Caritas romana don Enrico Feroci, dall’altra parte del tavolo l’opposizione. Athos De Luca, consigliere Pd, e Luciano Nobili, portavoce romano dell’Api di Rutelli contestano la spesa effettuata dalla giunta Alemanno.

*Scuola di Giornalismo Luiss