Roma. Elicottero in affitto per i vigili urbani: costerà 4 mln di euro

Pubblicato il 20 Gennaio 2012 - 14:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Gianni Alemanno “cerca” elicottero per la polizia municipale ad appena 4 milioni di euro in tre anni. Il comune di Roma ha dispoto il 30 dicembre il bando per affittare un elicottero da dare in dotazione ai vigili urbani della capitale. Il mezzo sarà impiegato per controlli aerei del traffico e degli insediamenti abusivi. Una spesa ritenuta eccessiva dal consigliere comunale Paolo Masini, che ha sottolineato come solo 14 moto sulle 80 in dotazione alla polizia siano funzionanti. I vigili hanno spiegato che “il primo bando per l’affitto di un elicottero venne emanato nel 1999 in occasione del Giubileo. I successivi ci sono stati nel 2004, nel 2007 e adesso nel 2011”. Il comune si è giustificato sostenendo che l’elicottero sarà usato anche per scopi istituzionali.

Masini ha dichiarato: “Vogliamo conoscere le ragioni per cui il corpo della Polizia Municipale abbia indetto un bando, da quasi 4 milioni di euro, per comprare un nuovo elicottero. Non riusciamo a comprendere le priorità del corpo, visto che le risorse economiche scarseggiano, tanto che addirittura, come denunciato dai sindacati, su 80 moto in dotazione della municipale ne funzionano solo 14”.

Della stesso opinione è Jean Leonard Touadi, ex assessore della giunta Veltroni: “Ci chiediamo come sia possibile spendere una cifra così elevata quando molte delle automobili e delle pattuglie a piedi della Municipale non sono neanche dotate di sistemi radio e le sedi dei comandi nei diciannove municipi mancano dei più elementari strumenti per svolgere la normale attività”.

Giorgio Ciardi, delegato del sindaco alla sicurezza, ha dichiarato: “Stupisce non poco la temerarietà delle accuse di spreco lanciate sull’uso e la necessità dell’elicottero. Prima di tutto perché questo servizio esiste dal 1999, ma forse la sinistra non ricorda di aver governato a suo tempo avvalendosene regolarmente”.

Gabriele Di Bella, dirigente sindacale Csa, ha detto: “L’impiego dell’elicottero è stata una scelta innovativa di Rutelli, che poi è stata confermata anche da Veltroni di cui è facile ricordare l’impegno profuso in giunta dall’allora assessore alla sicurezza Touadi. Sono evidenti quindi le contraddizioni in termini di un certo modo di fare politica”.

Ma il servizio di cui Di Bella parla era previsto solo per occasioni speciali di sicurezza ed un costo annuo massimo di 400 mila euro. Ora invece l’elicottero uscirà due volte al giorno per verificare il traffico sul Grande raccordo anulare, con una spesa annua di oltre 1 milione di euro.