Roma. Fratello Alfredo spacciava in abito talare, arrestato

Pubblicato il 2 Marzo 2010 - 18:32 OLTRE 6 MESI FA

Fratello Alfredo con tanto di  abito talare spacciava droga ai giovani del quartiere prenestino a Roma. Il falso prete, un nigeriano di 49 anni, è stato arrestato dopo varie segnalazioni. L’uomo travestito da sacerdote aveva frequenti contatti con tossicodipendenti ai quali però invece di fornire conforto religioso, forniva droga.

Le sue frequentazioni e i suoi spostamenti avevano insospettito gli abitanti del quartiere, che hanno segnalato “lo strano fratello Alfredo” alla polizia. Dopo aver individuato l’abitazione del “prete”, i poliziotti hanno dapprima sorvegliato E.G.A. e poi lo hanno fermato per un controllo.

Lo straniero agli agenti ha negato tutto e dicendo di essersi convertito al cristianesimo, ha raccontato di operare come volontario nella comunità religiosa della parrocchia come intermediario tra la chiesa ed i cittadini extracomunitari, e ha assicurato di essere estraneo nel modo più assoluto a qualsiasi attività illecita.

Ma gli agenti hanno deciso di controllare anche la sua abitazione, e qui, alla presenza delle due donne nigeriane che convivevano con lui, hanno trovato un cofanetto contenente 30 grammi di eroina, 13 grammi di cocaina divisa in dosi e una borsa con abiti riconducibili alla fede religiosa del “fratello Alfredo”. I 3 sono stati arrestati in concorso tra loro per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina ed eroina. Il nigeriano, clandestino, e una delle due donne sono risultati avere precedenti penali connessi con gli stupefacenti.