Roma, romeni fanno sbranare la gatta della vicina dai loro pitbull

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2015 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA
Roma, romeni fanno sbranare la gatta della vicina dai loro pitbull

Roma, romeni fanno sbranare la gatta della vicina dai loro pitbull

ROMA – Hanno gettato la gatta della vicina in pasto ai loro pitbull e guardato mentre i cani la sbranavano. Poi hanno minacciato la vicina di casa di ucciderla e di sgozzarla se si fosse lamentata. Questa la disavventura per Natasha Spiotta, una donna di Corcolle, frazione di Roma, che ha visto morire la gattina Emma che aveva da 8 anni proprio davanti ai suoi occhi.

Lorenzo d’Albergo su Repubblica scrive che la donna ha sentito i vicini ridere della gattina e poi lanciarla ai vicini. Natasha ha chiamato la polizia, ma gli agenti non sono arrivati in tempo:

“Ho capito che era in casa dei miei vicini. Sentivo le loro risate mentre se la prendevano con una gatta zoppa, cieca e incinta. Ho chiamato la polizia e ho urlato di smetterla subito. A quel punto un uomo è uscito tenendo Emma per la coda. “Questo è il tuo?”, mi ha chiesto. Prima ha lanciato Emma ai cani e poi me l’ha gettata in giardino.

La stavano sbranando. Quando ho iniziato a urlare, l’hanno presa per la coda e tirata nel mio giardino. Ha continuato a respirare per pochi secondi, poi è morta”.

Una vera e propria esecuzione avvenuta nel giorno di Pasqua, scrive D’Albergo:

“Come raccontato dalla donna agli agenti intervenuti la sera di Pasqua, a dilaniarla morso dopo morso e ucciderla sarebbero stati i quattro pitbull dei suoi vicini, due coppie di romeni. Peggio: la gatta sarebbe stata data letteralmente in pasto ai cani dagli stessi proprietari.

Un’ipotesi che, se confermata dagli agenti del commissariato Casilino, supererebbe ogni più macabra fantasia. «Domani (oggi, ndr) andrò a formalizzare la denuncia per maltrattamento e uccisione di animali – spiega Natasha, cercando di trattenere le lacrime – prima, però, passerò dal veterinario. Serve un pezzo di carta che certifichi che quei buchi sono stati causati dai morsi dei cani.

L’ultima volta che ho visto la mia Emma? Pochi minuti prima di quell’orrore ». Sono le 18 di domenica e la gattina non si trova più. Poi, l’attenzione della padrona viene catturata da una serie di lamenti e miagolii disperati”.

La padrona della gattina uccisa è stata anche minacciata:

2Una volta sul posto, gli agenti delle volanti hanno identificato Natasha e i vicini che prima dell’arrivo delle forze dell’ordine avrebbero anche insultato e ricoperto di sputi la proprietaria di Emma e insultato a ripetizione anche la madre intervenuta per cercare di sedare la lite. «Quello che lanciato il gatto abita con gli altri soltanto da una settimana – continua la proprietaria di Emma – e non aveva neanche un documento d’identità.

Hanno raccontato ai poliziotti che la gatta era entrata dentro e che aveva distrutto il loro appartamento. Ma quando mai, quel gatto non si muoveva mai dal mio giardino. Con questa scusa l’hanno presa e data in pasto ai loro cani. Stiamo parlando di gente che ha minacciato di ucciderci. Ci hanno urlato di tutto, di volerci sgozzare».