Indagati 12 medici: vendevano corsi-truffa per “di-etologi nutrizionisti”

Pubblicato il 9 Marzo 2012 - 14:57 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una banda di medici professionisti vendeva corsi truffa per nutrizionisti a Roma. I carabinieri dei Nas hanno indagato 14 professionisti, di cui 12 tra medici, biologi e psicologi per aver costituito associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Sono in tutto 750 i falsi diplomi: su di essi era certificata la qualifica era di “etologo alimentare” o “etologo nutrizionista” spacciati per titoli abilitanti alla professione di medico nutrizionista. Assieme ai truffatori anche un dirigente del ministero dello Sviluppo economico, indagato per abuso d’ufficio, perché avrebbe consentito la registrazione del marchio d’impresa protetto all’Ufficio brevetti e marchi del ministero di cui è dipendente.

Sequestrati inoltre: cinque siti internet che pubblicizzavano ingannevolmente l’acquisto dei corsi in dietologia e nutrizione, finalizzati al conseguimento dei titoli professionali abusivi; un conto corrente postale dove erano depositati 234mila euro, proventi delle attività delittuose e un ambulatorio medico polispecialistico privo del prescritto titolo autorizzativo. Il valore della strutture sequestrate ammonta a circa 2 milioni di euro, mentre i danni cagionati dalle truffe agli acquirenti dei corsi organizzati dal 2006 ad oggi, sono stimati in circa 3 milioni di euro.

Ma cos’è esattamente un etologo? Mentre il dietologo è un medico specializzato in Dietologia e Nutrizione clinica, il termine etologia (dal greco ethos e logos, che significano rispettivamente “carattere” o “costume” e “discorso”) indica la moderna disciplina scientifica che studia il comportamento animale nel suo ambiente naturale. Gli allievi dei corsi-truffa spesso non possedevano neppure il diploma di laurea indispensabile per accedere alla specializzazione professionale di nutrizionista, ma pagando 3.500 euro erano pronti per potere aprire uno studio abusivo e garantire soluzioni per gravi patologie legate all’alimentazione come l’obesità, l’anoressia, la bulimia e persino il diabete . Alla fine di ogni corso la società proponeva loro l’acquisto di un software da 600 euro, Etonutrisoft,  per l’informatizzazione dei dati biometrici e clinici del paziente. I prezzi erano già fissati dalla scuola: in qualità di etologi-alimentari-nutrizionisti si suggeriva una parcella di 100 euro per la prima volta e 70-89 euro per i successivi controlli.