Rossella Daga sviene e muore il giorno dopo la liposuzione: aperta inchiesta

Rossella Daga sviene e muore il giorno dopo la liposuzione: aperta inchiesta

CAGLIARI – Il giorno prima si è sottoposta ad un intervento di liposuzione, il giorno dopo è svenuta e ha sbattuto il collo contro il poggiapiedi della scrivania. A trovarla priva di sensi sul pavimento del suo appartamento sono stati i genitori ma all’arrivo dei soccorsi non c’era più nulla da fare. E’ morta così Rossella Daga, cagliaritana di 39 anni. Se vi sia una possibile correlazione tra i due eventi dovrà stabilirlo il medico legale, Francesco Paribello, incaricato di eseguire l’autopsia. La procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta.

Secondo una prima ricostruzione, ancora parziale, la donna sarebbe morta a causa di una caduta rovinosa seguita ad un mancamento: crollando al suolo avrebbe sbattuto la giugulare, tronco venoso situato alla base del cranio. Il sostituto procuratore di turno, Andrea Massidda, che ha disposto il sequestro della salma, ha girato il fascicolo al procuratore aggiunto Gilberto Ganassi che ha affidato l’incarico di coordinare l’indagine, nata da un esposto della famiglia, al pm Danilo Tronci.

Solo l’esame autoptico, insieme con gli accertamenti già in corso sulla documentazione clinica della ragazza, potranno fare chiarezza sul caso. Stando a quanto appreso dagli inquirenti, già nella giornata di sabato, nelle ore immediatamente successive all’operazione chirurgica, la trentanovenne, che lavorava in uno studio notarile, avrebbe iniziato ad avvertire dolori, con la comparsa di un ematoma nella zona interessata dalla pratica medica. Il medico legale dovrà accertare quindi la reale causa della morte, e soprattutto verificare se esistano collegamenti tra l’improvviso mancamento e l’intervento chirurgico estetico effettuato il giorno prima.