Santa Margherita Ligure, Patricia Mendoza uccisa dal compagno: arrestato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Ottobre 2013 - 14:10 OLTRE 6 MESI FA
Santa Margherita Ligure, Patricia Mendoza uccisa dal compagno: arrestato

(Foto Lapresse)

SANTA MARGHERITA LIGURE (GENOVA) – E’ stato arrestato Manuel Del Carmen Poveda Garcia, 62 anni, il compagno di Patricia Mendoza, la donna dell’Ecuador di 42 anni, uccisa a coltellate ieri nell’abitazione dove viveva a Santa Margherita Ligure. L’uomo, anche lui dell’Ecuador, è accusato di omicidio volontario.

Poveda era stato trovato gravemente ferito sul luogo dell’omicidio: è piantonato all’ospedale genovese San Martino. Per i carabinieri si è trattato di un femminicidio con tentato suicidio. All’origine del gesto la crisi nella loro relazione.

Nella notte le indagini si sono concentrate decisamente sull’uomo, dopo che sulla scena del delitto, con il passare degli accertamenti, non venivano trovati elementi che potessero far pensare alla presenza di una terza persona sulla scena del delitto, ipotesi che non era stata scartata nelle ore successive alla scoperta dell’omicidio.

Patricia Mendoza, badante, è stata assassinata con un fendente alla gola. L’uomo è stato trovato dai soccorritori vicino al cadavere della donna con diverse ferite all’addome e alle braccia, ma intorno non è stata trovata l’arma del delitto: questi particolari avevano portato gli investigatori a non escludere la presenza di una terza persona. Ora gli inquirenti ritengono che l’uomo abbia ucciso la donna e poi si sia ferito: resta il mistero dell’assenza del coltello.

Il movente dell’omicidio sarebbe riconducibile al rapporto sentimentale tra i due che si era logorato. La vittima non ne voleva più sapere di portare avanti quella relazione cominciata in chat tre mesi prima. Era stata Patricia stessa a portare Manuel in Italia con cui divideva l’alloggio messo a disposizione dai servizi sociali del Comune.

A scoprire l’omicidio, avvenuto verosimilmente nel primo pomeriggio, i figli minorenni della vittima di 8 e 15 anni che, rientrando da scuola, non avendo risposte per diverse ore dalla madre, verso le 19 hanno deciso di sfondare la porta di casa.