Sarah Scazzi, Michele Misseri: “Dal mio arresto mi hanno imbottito di psicofarmaci”

Pubblicato il 26 Novembre 2010 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA

Michele Misseri, l’agricoltore di Avetrana in carcere per l’omicidio di Sarah Scazzi, ha detto che dal giorno del suo arresto, avvenuto la notte del 6 ottobre scorso, gli sono stati somministrati psicofarmaci per un paio di settimane.

Misseri lo ha rivelato nel corso dell’incidente probatorio in cui ha addossato le responsabilità dell’omicidio a sua figlia Sabrina. A una domanda specifica dell’avvocato Emilia Velletri, uno dei difensori di Sabrina, sul giorno in cui aveva smesso di prendere medicinali, l’agricoltore ha detto: ”Stavo già qua”.

Il gip Rosati gli ha chiesto: “Lei li ha presi per un paio di settimane?”. E Misseri ha risposto: ”Si, poi ho detto basta …che vedevo già che non …non andavo bene”.