Sarah Scazzi: nessuna traccia su compressore del garage di Misseri

Pubblicato il 4 Agosto 2011 - 13:02 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Non ci sono tracce di Sarah Scazzi sui compressori, il manometro e altro materiale repertato nel garage di casa Misseri, ad Avetrana, nel corso delle indagini sull’omicidio della quindicenne. E’ quanto sarebbe emerso dagli esami svolti sino ad oggi dai carabinieri del Ris di Roma.

Questi risultati smentirebbero dunque l’ipotesi che Sarah sia stata uccisa nella maniera in cui ha raccontato Michele Misseri in una delle sue ultime versioni. In particolare, nella sua ultima lettera del 9 febbraio scorso consegnata successivamente al suo difensore di fiducia dell’epoca, Francesco De Cristofaro, a scrivere di aver strangolato Sarah con una corda e che la ragazzina, nel cadere, aveva battuto la testa contro un compressore.

Racconto che l’agricoltore di Avetrana aveva ribadito anche dinanzi alle telecamere di Matrix appena rientrato a casa dopo essere stato scarcerato, il 30 maggio scorso.