Scuola, Gelmini: “Voto in condotta come rimedio contro il bullismo”

Pubblicato il 28 Settembre 2009 - 10:55 OLTRE 6 MESI FA

«Il voto in condotta s’inquadra appieno nella funzione educativa della scuola, mettere al centro lo studente significa prestare attenzione alle singole discipline e alla conoscenza dei saperi ma anche ai comportamenti».

Il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, ospite di “Mattino Cinque”, ripercorre e conferma le tappe principali della riforma della scuola e sottolinea: «Il voto in condotta non deve essere interpretato come mezzo per sanzionare e punire lo studente, ma per formare il ragazzo ed educarlo al rispetto, innanzitutto dell’insegnante e dei compagni».

La scuola, sottolinea ancora il ministro, «deve affrontare la sfida educativa con coraggio e non in maniera rinunciataria».