Spettro Fentanyl, la droga degli zombie. Primi sequestri e morti in Italia

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 25 Marzo 2024 - 18:55
Fentanyl, foto archivio ANSA

foto archivio ANSA

L’Italia ha un nuovo nemico: è il Fentanyl, un pericoloso oppiaceo sintetizzato completamente in laboratorio. È terrore puro. Bastano 3 milligrammi per cadere in una intossicazione acuta, spesso letale. Si registra da tempo uno spaccio internazionale sull’asse Cina-Stati Uniti; un asse che sta già contagiando l’Europa. È allarme.

Il Fentanyl non perdona: basta che lo spacciatore sbagli di poco la dose ed è overdose. Quantità esorbitante, dose mortale. È il caso di ricordare che questo micidiale oppiaceo è 50 volte più potente dell’eroina e addirittura 80-100 volte più potente della morfina. La Dea – l’agenzia federale antidroga statunitense impegnata a combattere il traffico di sostanze stupefacenti – in un solo anno ha sequestrato oltre 6 tonnellate in polvere e 59,6 milioni di compresse contraffatte contenente il Fentanyl.

Per capire il fenomeno la Dea ci informa che negli Stati Uniti muoiono ogni anno, vittime di oppiodi, 100 mila persone, due terzi delle quali – circa 70 mila – coinvolte proprio con il Fentanyl. La situazione è così grave che in California chi spaccia Fentanyl è perseguibile per omicidio. 

Primi sequestri e morti in Italia

La sostanza è già stata intercettata anche da noi. Una delle principali “piazze dello spaccio” è il dark web, la parte oscura di Internet; un gruppo di siti nascosti e accessibili solo attraverso un browser apposito. In Italia il browser più popolare e utilizzato è “Google Chrome”. Ma non mancano alternative interessanti. Già efettuati i primi sequestri e i primi due decessi. Ora il Fentanyl comincia a fare paura anche da noi; la chiamano “la droga degli zombie” per i suoi effetti devastanti sulla psiche e sul corpo.

Il piano del Governo

Ha dichiarato a Michele Bocci di Repubblica il Segretario del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano:” Il Fentanyl sta sostituendo l’eroina, ma in Italia è un mercato ancora in fase embrionale, ha prezzi bassi e di facile reperibilità; una droga che si diffonde soprattutto fra i giovani. Abbiamo preparato corsi di formazione per i docenti. Temiamo una crescita di abuso del Fentanyl. C’è un interesse evidente dell’Ndrangheta, rapper e trapper. Questi i cattivi maestri.” Al momento la sostanza viene utilizzata prevalentemente in ospedale come anestetico antidolorifico. Ma i canali clandestini già al lavoro.