Strage Viareggio: i vigili del fuoco di Lucca rinunciano alla medaglia d’oro

Pubblicato il 29 Settembre 2010 - 16:45 OLTRE 6 MESI FA

I vigili del fuoco di Lucca rinunciano alla medaglia d’oro al Valore civile  per l’operazione di soccorso per il disastro ferroviario di Viareggio del 29 giugno 2009. Il premio avrebbe dovuto essere consegnato l’1 ottobre a Roma dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

A spiegare le ragione del rifiuto ci ha pensato Fabio Bernardi della Rdb-Usb dei Vigili del fuoco, illustrando una lettera aperta che i vigili lucchesi hanno inviato a Napolitano.

La scelta, spiega la lettera è’ legata a ”una lunga serie di problematiche che affliggono il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, sia sul piano nazionale che su quello locale”, che i pompieri lucchesi vogliono in questo modo portare all’attenzione di Napolitano.

Bernardi osserva che ”non andare a Roma a ricevere personalmente il più alto riconoscimento per un vigile del fuoco pesa molto, perché si tratta di un evento tragico che ha colpito la comunità di Viareggio” ma il comando lucchese preferisce ”rimanere in caserma a prestare la propria opera di soccorso a chi ne ha bisogno”.

i vigili del fuoco lucchesi spiegano anche i vari problemi a livello locale e sottolineano di essere ”ancora in attesa di ricevere il pagamento del lavoro prestato in occasione dell’incidente ferroviario di Viareggio, e dell’alluvione del 25 dicembre 2009” che ha colpito alcune zone della Toscana.