Tar. Sei incinta? Idonea al reclutamento nell’esercito

Pubblicato il 7 Novembre 2011 - 18:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 07 NOV – ''Lo stato di gravidanza non puo' essere considerato una malattia o un'imperfezione che mette in discussione l'idoneita' psico-fisica della donna al suo eventuale reclutamento nell'Esercito''.

E' uno dei principi 'fissati' dal Tar del Lazio nella sentenza con la quale ha accolto il ricorso del caporalmaggiore Valentina Fabri. La giovane aveva contestato la decisione con la quale la Direzione generale per il personale militare, valutando la gravidanza, l'aveva dichiarata 'non idonea' e, quindi, esclusa dal concorso.

Nell'accogliere le richieste della ricorrente, i giudici hanno osservato che e' la stessa Costituzione a garantire ''a tutti i cittadini senza distinzione di sesso la possibilita' di accesso agli uffici pubblici''; anche la normativa comunitaria sul principio della parita' di trattamento uomo-donna per l'accesso al lavoro ''comporta l'assenza di qualsiasi discriminazione fondata sul sesso''. Per il Tar, quindi, deve considerarsi illegittima la norma del bando impugnata ''nella parte in cui, fissando un limite ai rinvii temporali degli accertamenti sanitari allorche' una candidata versi in stato di gravidanza, di fatto impedisce la partecipazione della stessa al concorso'', e va da se' che la stessa ''collide con i principi costituzionali, determinando un'inammissibile disparita' di trattamento nei confronti di una concorrente che vede cosi' pregiudicata la sua scelta in favore della maternita'''. ''Questa sentenza – commenta l'avvocato Giorgio Carta – costituisce il primo e piu' chiaro precedente in materia di concorsi militari ed ha il pregio di chiarire una volta per tutte la sorte delle donne che intendano realizzarsi come madri e come soldato e che, fino ad ora, erano state illegittimamente poste davanti alla scelta tra lavoro e maternita', non avendo proposto ricorso contro gli atti di esclusione''.

Nel gennaio scorso lo stesso Tar aveva disposto l'ammissione con riserva al concorso di Valentina Fabri che si e', infine, classificata in posizione utile per l'assunzione a tempo indeterminato.