Teolo, spara alla figlia e poi tenta il suicidio: 46enne cingalese in gravi condizioni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Luglio 2019 - 09:42 OLTRE 6 MESI FA
Una volante dei carabinieri

Una volante dei carabinieri (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Un cittadino cingalese di 46 anni è piantonato all’ospedale di Padova, in gravi condizioni, dopo aver ferito la figlia di 26 anni sparandole con un fucile, e aver quindi tentato il suicidio, prima rivolgendo l’arma contro se stesso quindi cercando di impiccarsi. L’episodio è avvenuto ieri sera, martedì 30 luglio, a Teolo, nel Padovano. L’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Abano Terme ha evitato la morte dei due. 

Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, l’uomo ha raggiunto in casa la figlia e le ha sparato almeno due colpi con un fucile da caccia calibro 9, colpendola al volto e a un braccio. Subito dopo ha quindi rivolto l’arma verso di sé e ha fatto fuoco, ferendosi al volto. Nel tentativo di uccidersi, si è quindi procurato un laccio col quale impiccarsi a una trave della tettoia di casa.

I carabinieri, arrivati sul posto, hanno tagliato il laccio e hanno adagiato a terra l’uomo, in attesa dei soccorsi. Gli operatori sanitari hanno quindi trasportato padre e figlia all’ospedale di Padova. Non si conosce ancora il movente del gesto violento. L’uomo, come disposto dal magistrato di turno di Padova, è stato arrestato per tentato omicidio ed è piantonato in ospedale dai carabinieri.

Fonte: Ansa.