Terremoto Amatrice: disperso Gianni Ciccone il fornaio del paese

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Agosto 2016 - 09:05 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto Amatrice: disperso Gianni Ciccone il fornaio del paese

Terremoto Amatrice: disperso Gianni Ciccone il fornaio del paese

ROMA – Terremoto Amatrice: disperso Gianni Ciccone il fornaio del paese. Ufficialmente Gianni Ciccone, 50 anni, è ancora nell’elenco dei dispersi di Amatrice: è uno dei tre fornai della cittadina, la notte del terremoto lavorava al forno quando la casa di tre piani che lo sovrastava è venuta giù. La figlia Benedetta l’ha visto l’ultima volta alle 2 di notte, circa un’ora e mezza prima delle scosse distruttive.

A parte la povera Benedetta, il fratello diciottenne Francesco e la ex moglie qui tutti disperano di recuperarlo ancora vivo. Difficile credere ai miracoli. Il suo aiutante al forno è stato ritrovato, morto. Gianni potrebbe essere sepolto “da qualche parte lungo la strada” è la voce generale.

Voce suffragata dalle testimonianze raccolte. Gianni si è accorto subito del pericolo, è uscito in strada ma deve aver preso la direzione sbagliata, per colmo di sfortuna. Le sue pizzette all’amatriciana erano diventate un piccolo must locale, celebrato perfino su Tripadvisor. E’ straziante, come del resto ognuna delle storie delle tante vite spezzate, il racconto dell’inviata del Corriere della Sera.

I Vigili del fuoco lo stanno cercando con l’aiuto dei cani. Lorenzo Botti, dell’unità cinofili, dice che per lui e per gli eventuali altri dispersi — il numero non è ancora certo — adesso si stanno utilizzando «cani particolari, cioè sensibilizzati alla ricerca dei cadaveri e però anche capaci di non seguire l’eventuale odore di altri animali morti. Oggi (ieri, ndr) un cane dei carabinieri che lavora assieme a noi ci ha segnalato una presenza che potrebbe anche essere lui. Ma, di chiunque sia quel corpo, non è ancora stato possibile raggiungerlo».Se fosse Gianni la ricostruzione della sua fuga sarebbe verso la zona ovest del paese, cioè verso la casa in cui vivono i suoi figli e la sua ex moglie. (Giusi Fasano, Corriere della Sera)