Terremoto, libri gratis per 3 anni a studenti di Amatrice, Accumoli, Arquata…

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2016 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto, libri gratis per 3 anni a studenti di Amatrice, Accumoli, Arquata...

Terremoto, libri gratis per 3 anni a studenti di Amatrice, Accumoli, Arquata… (Amatrice, foto Ansa)

ROMA – Libri scolastici gratis per tre anni agli alunni delle scuole di Amatrice, Arquata del Tronto, Accumoli, Acquasanta Terme e Pescara del Tronto, Comuni duramente colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso: l’Associazione Italiana Editori e il Miur hanno firmato un protocollo d’intesa. “Il terremoto non può toglierci nulla, nemmeno i libri. Ringrazio l’Aie per aver dato insieme a noi questo messaggio potente” ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini. 

“Nella pronta disponibilità e nella tangibile solidarietà – ha aggiunto Giannini – colgo un abbraccio e un invito al ritorno alla normalità che inizia dalla scuola e parte dai libri, un bene di prima necessità per i nostri ragazzi”.

Si annunciava un avvio dell’anno scolastico difficile per queste classi, ma il Miur ha lanciato un appello al quale gli editori non si sono sottratti, inviando gratuitamente i libri di testo agli alunni della secondaria di I e II grado che frequenteranno la scuola nei comuni colpiti dal sisma del 24 agosto.

“Abbiamo risposto all’appello del ministro Giannini – ha detto Giorgio Palumbo, presidente del Gruppo Educativo di Aie – offrendo la nostra disponibilità. A quel punto, il Miur ci ha chiesto di partecipare alla task force che per tre anni assisterà i Comuni delle aree terremotate attraverso un accordo triennale con il quale garantiremo la fornitura dei libri scolastici. Ci impegniamo a donare agli studenti delle scuole coinvolte i libri di testo che utilizzeranno durante l’anno scolastico per dare loro un primo aiuto pratico e garantire il diritto allo studio di questi ragazzi”.

L’accordo prevede la costituzione di un comitato paritetico coordinato da un rappresentante del Miur che, tenuto conto dell’ampiezza delle aree coinvolte e del numero dei Comuni coinvolti, valuterà di anno in anno le reali necessità e vigilerà sul rispetto dell’intesa. In questo senso, rende noto il Miur, è attualmente al vaglio la possibilità di ampliare l’area di intervento anche alle nuove zone interessate dal sisma successivamente alla data del 24 agosto scorso.