Torino, rom pagheranno la Tari: tassa rifiuti nei campi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Dicembre 2015 - 13:31 OLTRE 6 MESI FA
Torino, rom pagheranno la Tari: tassa rifiuti nei campi

Foto d’archivio

TORINO – A Torino, per la prima volta in Italia, i rom saranno costretti a pagare la Tari, la tassa sui rifiuti urbani. Le prime 106 lettere sono partite nella giornata di martedì dagli uffici competenti, destinazione camper e baracche dei campi autorizzati della città piemontese.

La somma che il sindaco Fassino potrà ora recuperare si aggira intorno ai 33mila euro. Il merito di questa “rivoluzione”, però, è della Lega Nord. Che grazie ad una mozione, poi approvata dal consiglio comunale, è riuscita a strappare all’amministrazione Pd un maggior rigore nei confronti dei nomadi.

Come spiega Giuseppe De Lorenzo per Il Giornale,

Spesso e volentieri, infatti, sono i Comuni a coprire con i soldi dei contribuenti le morosità dei nomadi, sia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti che per le bollette elettriche. Ora finalmente cambia musica. I rom pagheranno allo stesso modo delle utenze domestiche, secondo il regime contributivo dei campeggi.

Questa per noi è una notizia buona e cattiva allo stesso tempo – ha detto il capogruppo del Carroccio a Torino, Fabrizio Ricca – Buona perché il Comune dovrebbe incassare 33mila euro dalle cartelle inviare. Cattiva perché i rom censiti all’interno dei campi cittadini sono più di 2mila. Chiaramente – precisa Ricca a TorinoCronaca – prendiamo questo come di buon auspicio per il futuro e siamo pronti a vincere le prossime elezioni comunali così da sgomberare tutti gli insediamenti abusivi e far pagare a tutti gli altri la Tari, esattamente come fanno i cittadini torinesi”.