Totò Cuffaro, negati i servizi sociali. Resterà in carcere per Natale

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Dicembre 2013 - 11:58 OLTRE 6 MESI FA
Totò Cuffaro, negati i servizi sociali. Resterà in carcere

Totò Cuffaro, negati i servizi sociali. Resterà in carcere

ROMA – Negati i servizi sociali a Totò Cuffaro: il pg di Roma, Elio Costa, si era detto favorevole ma il Tribunale di sorveglianza ha respinto la richiesta dell’ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro che sta scontando in carcere una condanna a sette anni per favoreggiamento alla mafia.

Secondo quanto si apprende a indurre i giudici a negare l’affidamento ai servizi sociali e, quindi, la scarcerazione a Cuffaro, sarebbe stata l’assenza di collaborazione alle indagini dell’ex politico. Per il tribunale avendo avuto contatti stretti con esponenti dell’associazione mafiosa, nel suo ruolo di politico, residuerebbero spazi di “svelamento della verità”. Cuffaro resterà nel carcere romano di Rebibbia, dove è attualmente detenuto.

Gli avvocati Maria Brucale e Giovanni Vaccaro avevano osservato che il loro assistito non è stato condannato per associazione mafiosa o per concorso esterno, ma per favoreggiamento aggravato dall’agevolazione di Cosa nostra e in questi casi i paletti sono meno rigorosi. Dato che la vicenda delle “talpe in Procura” è stata definita e che altri hanno collaborato, la difesa di Totò Cuffaro riteneva che non occorresse dimostrare alcuna volontà collaborativa. Il tribunale, presieduto da Alberto Bellet, è stato invece di avviso opposto: esisterebbero ancora, infatti, margini per una collaborazione.