Trapani, mamme-babysitter per la figlia della venditrice ambulante in spiaggia

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Agosto 2019 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA
La foto pubblicata su facebook con le due mamme-babysitter e la piccola

La foto pubblicata su facebook con le due mamme-babysitter e la piccola

TRAPANI – La venditrice ambulante deve andare a lavorare in spiaggia, e alcune bagnanti si offrono per tenerle la figlia e farla giocare con le loro, di figlie. 

Ha il sapore di una fiaba moderna la vicenda raccontata su Facebook da Lorenzo Tosa. Una fiaba sul litorale di San Giuliano, a Trapani. La protagonista è una venditrice ambulante con una cesta sulla testa e la bimba avvolta in una fascia legata alla schiena. 

Alcune bagnanti la avvicinano e la invitano a lasciare la loro bimba con loro. “Vai a lavorare tranquilla, a lei pensiamo noi”, le dicono. La donna accetta e la sua bimba resta con gli altri suoi coetanei in spiaggia, gioca con loro, pranza con loro, mentre la mamma lavora. 

La fiaba è raccontata su Facebook: “Trapani, ore 13 di un’ordinaria giornata d’estate. All’orizzonte spunta uno dei tanti ambulanti africani che affollano le spiagge italiane. Solo che stavolta è donna. Solo che stavolta è mamma. Sulla testa porta una cesta enorme, pesantissima, e dietro, legata ad una fascia, la sua bambina. Avrà 2 anni e mezzo, forse 3. Chissà da quante ore se ne sta lì, rannicchiata sulla schiena della mamma, sotto il sole. La piccola ha mangiato insieme a tutti loro al ristorante, ha giocato sul bagnasciuga insieme ai figli, fatto e preso gavettoni con i bimbi della spiaggia. Perché lei quello è: una bimba della spiaggia, proprio come ognuno di loro. E, per qualche ora, è sembrata la cosa più normale del mondo”.

Le due babysitter speciali sono Desiré e Gabriella, che si scherniscono di fronte ai complimenti e dicono: “Niente di eclatante, solo cuore di mamma”.

“È strano pensare che una cosa così normale abbia creato tutto questo scalpore”, aggiunge Desiré Nica, 32 anni, al Corriere della Sera. “Ci sono stati tanti commenti positivi e altrettanti negativi. Ma sono orgogliosa di quello che abbiamo fatto e dimostrato su quella spiaggia. Se vedo una bimba al caldo, sotto il sole, provata, il cuore di mamma mi dice di aiutarla, incondizionatamente. E con la consapevolezza che sia tutto così normale mi piace pensare che al mio posto tutti avrebbero fatto la stessa cosa”.

Fonti: Facebook, Corriere della Sera