Trento. A Sociologia il preside vieta la sexy cena gay e gli studenti occupano

di Lorenzo d'Albergo*
Pubblicato il 16 Aprile 2010 - 21:16 OLTRE 6 MESI FA

Il preside della facoltà di Sociologia dell'Università di Trieste

Bruno Dallago, il preside della facoltà di Sociologia dell’università di Trento, ha tentato in tutti i modi di vietare la cena-sexy organizzata in occasione della rassegna “Universinversi” sul tema dell’omosessualità. Ha provato a chiudere a chiave l’aula dove si sarebbe dovuto tenere un banchetto a base di piatti dai nomi volutamente provocatori: “finocchi al rogo”, “partigiana di melanzane antifascista”, “triangolini queergasmici”, “dita dell’orgasmista”.

Ma gli studenti non si sono fermati davanti ad una semplice porta chiusa. Troppo poco per vietare agli chef dello scandalo l’accesso all’aula 13, sala già occupata dagli studenti del collettivo “Trento Anomala” e dove si doveva consumare la cena dal menù incriminato. Gli studenti promotori dell’iniziativa hanno discusso animatamente con il preside e, dopo aver ricevuto un irrevocabile “no” da parte del dirigente, hanno deciso di scardinare e togliere di mezzo la porta. Così oltre 50 persone hanno potuto assaggiare le sexy-pietanze.

Il preside, già rimasto scottato lo scorso anno da una lezione hard sui giocattoli sessuali tenuta durante la passata edizione del festival gay “Universinversi”, ha puntato il dito contro gli studenti: “Questi ragazzi hanno realizzato un volantino infelice scambiando un menù con il programma di un convegno che poteva urtare delle sensibilità. L’aula 13 è occupata e non potevo vietare l’evento, ma certamente non l’ho autorizzato”.

Immediata la replica degli organizzatori: “In questa facoltà bigotta non si può pronunciare la parola ‘orgasmo’, non si può affrontare il tema della sessualità e non si può parlare di gay, lesbiche e trans in modo libero e diverso dal solito. Purtroppo certe cose vengono vietate solo quando ci siamo di mezzo noi di «Universinversi». Quel che è certo – hanno concluso – è che la posizione del preside Dallago è pericolosa: la sua delegittimazione del nostro evento è di fatto la legittimazione di chi si sente in diritto di pestarci”.

*Scuola di Giornalismo Luiss