Udine, il giudice: “Omicidio senza premeditazione dopo un approccio sessuale”
TRIESTE – Omicidio preterintenzionale, ovvero oltre l’intenzione e senza premeditazione. Un’aggressione in risposta a un approccio sessuale non gradito. Le due adolescenti di Udine andranno due mesi in una struttura protetta: secondo il giudice che ha confermato il fermo l’accusa è quella di aver ucciso Mirco Sacher, il pensionato di 66 anni, dopo avergli provocato delle lesioni gravi che ne hanno causato la morte. Una versione un po’ più morbida rispetto all’accusa del pm che ipotizzava un omicidio volontario dopo un tentativo di furto. Lo stesso giudice non ha ritenuto valide le ipotesi di reato per omicidio volontario e per furto aggravato in alternativa alla rapina, che dunque cadono.
Le due non dicono tutta la verità, preferiscono avvalersi della facoltà di non rispondere. Il giudice in sostanza dice: “Hanno ucciso senza premeditazione”. E avevano nemmeno la volontà di uccidere. Nelle parole del giudice torna poi l’ipotesi di un approccio sessuale tentato dall’uomo, ipotesi che conferma la narrazione delle due minorenni.