Una ricca ottantaseienne rapita dalla casa di riposo. “È una fuga d’amore”

Andrea Andrei*
Pubblicato il 12 Marzo 2010 - 15:18 OLTRE 6 MESI FA

Giuseppina Gilli, una ricca signora di 86 anni, è stata “rapita” martedì mattina dalla casa di riposo “San Pietro” di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. È uscita in pigiama, accompagnata sottobraccio a due persone più giovani di lei, seguite da un vecchietto. Un’impiegata della casa di riposo ha tentato di fermarli, ma è stata spintonata.

La casa di cura "San Pietro" di Castiglione

Un rapimento che in realtà era una fuga d’amore, come ha spiegato l’anziana appena è stata ritrovata in una cascina a Pozzolengo, nel Bresciano, in serata. «Sono stanca di essere circondata da corvi che non aspettano altro che io muoia per avere l’eredità», ha subito raccontato ai carabinieri l’anziana signora, abbracciata al suo fidanzato, un agricoltore di 83 anni di Desenzano sul Garda. Una versione che però è stata accettata con sospetto dagli inquirenti, visto che è ancora verosimile che la fuga sia stata una strategia da parte dei “rapitori” per impossessarsi dei beni molto consistenti della signora, fra i quali c’è anche il palazzo dei Leoni di Desenzano. Nell’inchiesta sono coinvolti sia il fidanzato sia uno degli altri due complici della fuga, un’imprenditrice agricola di 35 anni che a quanto pare non era in buoni rapporti con la signora Gilli a causa di alcuni contratti d’affitto. Entrambi sono stati denunciati per violenza privata.

In effetti quella del rapimento a scopo d’estorsione è stata la prima ipotesi presa in considerazione al momento della scomparsa dell’anziana. Le ricerche sono scattate immediatamente, da parte dei carabinieri di Mantova, di Desenzano, della Procura e del Raggruppamento operativo speciale di Brescia. Per fortuna, nel giro di poche ore si è risolto tutto per il meglio. La signora Gilli è stata trovata intorno alle undici di sera, cambiata e ripulita. È tornata alla casa di cura controvoglia.

*Scuola di Giornalismo Luiss